ShareWine Trends Q3 2025

Ogni trimestre pubblichiamo il rapporto ShareWine Trends, in cui commentiamo l’andamento dei prezzi, le tendenze attuali e i modelli di scambio più interessanti, basandoci su dati aggiornati dal nostro marketplace e dal mercato globale del vino.

Unisciti a noi per esplorare le tendenze dominanti del terzo trimestre dell’anno 🍷

Tendenze Generali

Attività di scambio nel Q3

Dopo un secondo trimestre molto attivo, l’attività di scambio ha subito un calo nel mese di luglio, per poi raggiungere nuovi picchi quando siete tornati dalle vacanze estive con una sete rinnovata.

Sul marketplace, l’attività di scambio è cresciuta costantemente durante il trimestre. Rispetto al Q3 2024, sono state effettuate il 25% in più di transazioni e il 38% in più di offerte su ShareWine.

Il trend dei prezzi sta cambiando direzione?

Come segnalato in molti dei nostri ultimi rapporti, i prezzi del mercato del vino sono in calo dal novembre 2022. Tuttavia, nel rapporto del Q2 avevamo individuato i primi segnali di una stabilizzazione dei prezzi — e ora, nell’ottobre 2025, ci chiediamo: erano segnali concreti? In altre parole: i prezzi nel mercato secondario stanno tornando a salire?

Qualcosa sembra indicarlo.

In generale, tutti i principali indici globali hanno mostrato segnali positivi alla fine di settembre: FineWine50, FineWine100, FineWine1000, BordeauxLegends40, Burgundy150 e Rhone100 hanno registrato aumenti compresi tra lo 0,2% e l’1,8%.

Un panorama completamente nuovo, dopo anni di cali costanti: ora sembra che la tendenza si stia davvero invertendo. È ancora presto per trarre conclusioni definitive, ma tutti gli indicatori principali puntano nella stessa direzione: verso l’alto.

Un’evoluzione che non vediamo l’ora di approfondire nel prossimo numero di ShareWine Trends.

Ma prima analizziamo le tendenze regionali che hanno caratterizzato il Q3. Di seguito puoi leggere molto di più sull’andamento dei prezzi nelle varie regioni vinicole.

Tendenze Regionali

Bordeaux

La categoria Bordeaux ha ottenuto buoni risultati nel Q3, con un numero di scambi superiore del 35% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Guardando su base annua, le vendite di Bordeaux sono cresciute del 27% rispetto allo stesso periodo del 2024.

I prezzi di Bordeaux sono in calo da tempo, e l’indice Bordeaux500 ha perso il 7,2% solo nel 2025. Tuttavia, nel Q3 la curva si è stabilizzata, e un’eventuale risalita dei prezzi nel Q4 non è uno scenario irrealistico.

Un ulteriore indicatore è l’indice Bordeaux Legends40, che monitora i prezzi di 40 annate leggendarie di Bordeaux (post 1989), aumentato dell’1,8% alla fine del Q3.

Qui sotto puoi vedere l’andamento dei prezzi sul marketplace per:

  • Château Pontet-Canet 2009

  • Château Lynch-Bages 2005

  • Château Haut-Brion 2016

Borgogna

La categoria Borgogna su ShareWine è diventata col tempo qualcosa di davvero speciale. È la categoria più ampia del marketplace, con tesori vinicoli di produttori rinomati e consolidati, oltre a bottiglie di nuovi protagonisti emergenti sulla scena della Borgogna. Grazie a numerosi nuovi venditori, l’offerta continua a crescere.

Così anche l’interesse: nel Q3, il numero di scambi di vini di Borgogna è stato superiore del 33% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Davvero impressionante!

L’indice Burgundy150 è aumentato dello 0,7% nel Q3. Sarà interessante seguirne l’andamento, soprattutto quando le prossime annate — 2024 e 2025 — arriveranno sul mercato. Le quantità previste sono basse per entrambe, nettamente inferiori rispetto alle annate 2022 e 2023.

Vuoi saperne di più sulle annate 2024 e 2025 in Borgogna? Puoi leggere i nostri rapporti vendemmiali qui.

Qui sotto puoi vedere l’andamento dei prezzi di tre vini selezionati della Borgogna.

Champagne

INel Q3, la categoria Champagne ha registrato un calo significativo nel numero di scambi, con un -22% rispetto allo stesso trimestre del 2024. Tuttavia, il valore totale delle transazioni è diminuito solo del 10%, il che indica che il valore medio per scambio è stato più alto, nonostante la diminuzione nel volume.

L’indice Champagne50 è stato uno dei pochi a mostrare una leggera diminuzione nel Q3, pari a -0,2%. Anche in questo caso, però, la curva si è appiattita sin dal Q1.

Qui sotto puoi vedere l’andamento dei prezzi:

  • di cinque annate 2008 da grandi maison

  • e due cuvée del leggendario produttore Jacques Selosse

Rodano

Nel 2025 si è registrato un vero boom di scambi di vini del Rodano: su base annua, il numero di transazioni è cresciuto del 66% rispetto al 2024. La domanda è aumentata insieme all’offerta, e attualmente si scambiano vini del Rodano come mai prima, in tutte le fasce di prezzo.

Dal Q2 al Q3, gli scambi sono aumentati del 45%, e nel solo Q3 sono stati effettuati il 144% in più di scambi rispetto allo stesso trimestre del 2024.

I produttori più richiesti sono stati E. Guigal, Château Rayas, M. Chapoutier, Jaboulet e Domaine Santa Duc — tutti protagonisti dell’ascesa della regione sul marketplace.

A livello globale, i prezzi dei vini del Rodano nel mercato secondario hanno subito forti cali nel 2023. Solo nel 2025 l’indice Rhone100 sembra stabilizzarsi, con un leggero aumento dello 0,6% nel Q3.

Qui sotto puoi vedere l’andamento dei prezzi di due cuvée del Domaine des Tours.

Italia

I vini italiani si sono confermati popolari anche nel Q3. Rispetto allo stesso trimestre del 2024:

In particolare, i vini piemontesi continuano ad essere scambiati in grandi volumi. Su base annua, il numero di scambi è aumentato del 27% rispetto al 2024.

La prossima asta a tema Piemonte, prevista per ottobre, potrebbe rafforzare ulteriormente la tendenza e fare del 2025 un anno da record per i vini piemontesi su ShareWine. Hai bottiglie da vendere o sei un amante del Piemonte? Allora segna in agenda giovedì 30 ottobre.

Anche se i vini italiani si sono dimostrati più resistenti ai cali di prezzo degli ultimi anni, anche qui vediamo una curva che si sta appiattendo. L’indice Italy100 ha chiuso il Q3 con un lieve calo del -0,3%.

Qui sotto puoi vedere i prezzi medi di scambio più recenti di due produttori molto apprezzati — uno del Piemonte e uno della Toscana.

Spagna

I vini spagnoli continuano la loro solida crescita su ShareWine. Nel Q3, il numero di scambi è stato del 35% superiore rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente — un chiaro segnale del crescente interesse per i vini spagnoli da parte di collezionisti ed enofili.

Qui sotto puoi vedere l’andamento dei prezzi di tre annate di Flor de Pingus del Dominio de Pingus.

Grazie per averci letto. Unisciti a noi la prossima volta mentre esploriamo le tendenze di quello che promette di essere il trimestre di scambi più importante del 2025.