Opus One

La storia di Opus One inizia alle Hawaii nei primi anni '70, quando Robert Mondavi e il Barone Philippe de Rothschild si incontrarono per la prima volta e decisero di unire le loro competenze.

Mondavi era un pioniere in California e ha avuto una grande influenza nello sviluppo della Napa Valley nel panorama vinicolo americano.

Il Barone de Rothschild, da parte sua, era il proprietario di Château Mouton Rothschild a Bordeaux – un’azienda classificata Premier Cru e tra le più prestigiose al mondo.

La loro visione era creare un vino nella Napa Valley ispirato a Bordeaux – un vino con struttura, eleganza e complessità.

Era la prima volta che un grande produttore francese instaurava una collaborazione paritaria con un partner americano, segnando l'inizio di una nuova era per la produzione vinicola internazionale.

La prima annata di Opus One fu prodotta nel 1979 e rilasciata nel 1984, e sin dall’inizio il vino attirò l’attenzione. Fin dall’inizio, Opus One è stato circondato da prestigio.

La combinazione del nome Rothschild e dell’eredità californiana di Mondavi conferì al vino un’aura di esclusività e qualità, e divenne rapidamente un simbolo di lusso, tra i primi vini di Napa ad essere venduti ampiamente a livello internazionale e ad acquisire uno status di culto – soprattutto in Asia e in Europa.

Il significato del nome – Perché “Opus One”?

Il nome “Opus One” si traduce direttamente come “opera uno” in latino e si riferisce alla prima grande opera d’arte in una serie di composizioni – termine tipicamente usato nel mondo della musica.

Il nome simboleggia il desiderio di creare un vino armonioso e completo con parti uguali di precisione, passione ed estetica. Sottolinea le ambizioni artistiche del vino e le sue profonde radici nella tradizione e nell’innovazione.

Posizione e vigneti

Opus One si trova a Oakville, nel cuore della Napa Valley, ed è una delle zone vinicole più prestigiose della regione.

I vigneti si estendono su circa 69 ettari e beneficiano di un clima caldo e secco con notti fresche, condizioni ideali per la lenta maturazione del Cabernet Sauvignon.

Le parcelle della tenuta si trovano ai piedi dei monti Mayacamas e beneficiano di un microclima equilibrato con giornate calde e notti fresche. Il suolo è costituito principalmente da argilla e ghiaia ben drenate, che contribuiscono a conferire profondità e struttura al vino.

I vigneti principali sono il To Kalon Vineyard e altre parcelle circostanti, tutte coltivate con grande attenzione e un focus sulla sostenibilità.

La composizione dell’uva in Opus One

Opus One è principalmente un blend in stile Bordeaux con Cabernet Sauvignon come uva dominante.

A seconda dell'annata, è solitamente completato da Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot e talvolta da un tocco di Malbec. Questa composizione di uve crea un vino che bilancia forza ed eleganza con profondità e complessità.

Il vino è noto per il suo colore scuro e profondo, per i suoi strati di frutti di bosco maturi, cedro, tabacco e cioccolato, e per una struttura tannica setosa che lo rende adatto all’invecchiamento ma anche godibile in gioventù.

Opus One esprime tipicamente una finezza europea combinata con un’intensità fruttata americana – una sintesi del meglio di entrambi i mondi.

Metodi di produzione e filosofia

La produzione da Opus One è caratterizzata da un approccio alla qualità senza compromessi.

Tutto avviene nella tenuta – dalla coltivazione delle uve alla vinificazione e all’invecchiamento.

Le uve vengono raccolte a mano e selezionate manualmente, quindi fermentano delicatamente in serbatoi di acciaio inox e barrique di rovere francese. Il vino viene solitamente affinato per circa 18 mesi in barrique francesi, di cui una percentuale elevata è nuova.

Si privilegiano precisione ed equilibrio piuttosto che estrazione e potenza. Ogni annata viene adattata alle condizioni della natura, e il team di enologi lavora con una combinazione di tradizione e innovazione per mantenere lo stile della casa lasciando emergere il carattere dell’annata.

La produzione di Opus One combina l’antica arte enologica francese con tecnologia all’avanguardia:

  • Vendemmia manuale e rigorosa selezione: Solo i grappoli migliori vengono scelti.

  • Fermentazione: Avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata.

  • Affinamento: Il vino matura per circa 18–20 mesi in barrique di rovere francese, di cui circa l’80% nuove.

  • Affinamento in bottiglia: Dopo l’affinamento in botte, il vino riposa ulteriormente in bottiglia prima della commercializzazione.

Questo processo garantisce un vino con profondità, eleganza e lunga durata.

I vini iconici di Opus One

Opus One produce solo un vino con il nome principale "Opus One" e un secondo vino chiamato "Overture", che storicamente era un blend di annate diverse, ma solo negli ultimi anni è basato su annate singole.

La produzione annua si aggira intorno alle 25.000–30.000 casse, un numero relativamente basso rispetto alla domanda, contribuendo così all’esclusività del vino.

Il profilo gustativo di Opus One varia in base all’annata, ma normalmente si può aspettare:

  • Frutti scuri (ribes nero, mora)

  • Cedro e tabacco

  • Cacao e caffè

  • Tannini morbidi e finale lungo

Overture è prodotto da viti più giovani e contiene uve di più annate, rendendolo più morbido e accessibile in giovane età.

Le migliori annate di Opus One

Nel corso degli anni, Opus One ha avuto molte annate eccellenti, ma alcune si sono particolarmente distinte tra critici e collezionisti.

Tra le annate più apprezzate troviamo:

  • 1997 – Un classico maturo con ricche note di frutta scura e buona struttura.

  • 2005 – Elegante e complesso con grande potenziale di invecchiamento.

  • 2013 – Una delle migliori annate recenti, nota per la sua intensità e potenziale di invecchiamento.

  • 2016 – Un classico moderno con profondità, precisione e grande eleganza.

  • 2018 e 2019 – Annate recenti già lodate per armonia e ricchezza di dettagli.

Queste annate dimostrano la capacità di Opus One di esprimere il terroir e il carattere dell’annata senza compromettere lo stile della maison.

Il passaggio di proprietà a Constellation Brands

Nel 2004, la famiglia Robert Mondavi ha venduto la propria quota di Opus One a Constellation Brands – uno dei maggiori produttori mondiali di vino e alcolici.

Questo ha sollevato una domanda: la qualità sarebbe diminuita sotto una multinazionale? Questi timori si sono rivelati infondati, e Constellation ha invece deciso di mantenere Opus One come marchio indipendente, continuando a investire in qualità e innovazione.

Il lavoro quotidiano e la filosofia enologica sono rimasti nelle mani del team dedicato di Opus One, e la partnership con Château Mouton Rothschild è rimasta intatta.

In effetti, la fusione ha fornito a Opus One maggiori risorse e una rete di distribuzione globale più forte, contribuendo a consolidare il ruolo del produttore come uno dei marchi vinicoli più rispettati al mondo.

Baron Philippe de Rothschild SA è rimasto co-proprietario, e la partnership ha garantito stabilità e un costante impegno verso il prestigio del vino.

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Domande frequenti su Opus One

Domande frequenti su Opus One

Significa "Opera Uno" ed è ispirato alla musica classica – un simbolo di ambizione e perfezione.

Quali uve vengono utilizzate in Opus One?

Principalmente Cabernet Sauvignon, insieme a Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc e Malbec.

Che sapore ha Opus One?

Aspettati un vino corposo, complesso e vellutato con note di frutti di bosco scuri, cedro e cioccolato.

Qual è la differenza tra Opus One e Overture?

Opus One è il vino di punta, Overture è più accessibile e nelle annate precedenti è basato su un assemblaggio di diverse annate, mentre solo dal 2021 è basato su un’unica annata.

Domande frequenti su Opus One

Significa "Opera Uno" ed è ispirato alla musica classica – un simbolo di ambizione e perfezione.

Che sapore ha Opus One?

Aspettati un vino corposo, complesso e vellutato con note di frutti di bosco scuri, cedro e cioccolato.

Quali uve vengono utilizzate in Opus One?

Principalmente Cabernet Sauvignon, insieme a Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc e Malbec.

Qual è la differenza tra Opus One e Overture?

Opus One è il vino di punta, Overture è più accessibile e nelle annate precedenti è basato su un assemblaggio di diverse annate, mentre solo dal 2021 è basato su un’unica annata.