Poderi Aldo Conterno

Nel cuore di Monforte d'Alba, nella prestigiosa zona del Barolo, si trova la cru "Bussia" – una vigna conosciuta da molti, ma compresa come nessun’altra dalla famiglia di Aldo Conterno, che da generazioni ne coltiva diverse parcelle. Qui c'è solo Bussia al centro di tutto, e la tenuta "FAVOT", situata proprio nel cuore della vigna, sembra più un palazzo storico – con la sua cappella privata e cantine profondissime – che una semplice azienda vinicola. Potrebbe essere un piccolo regno a sé. La famiglia produce vino qui dal 1969. Tuttavia, la storia dei Conterno risale molto più indietro: sin dall'inizio del XIX secolo, la famiglia è stata tra i primi viticoltori della zona – sempre con radici a Monforte.

Una visione personale

"Poderi Aldo Conterno" fu fondato nel 1969 da Aldo stesso, dopo essersi separato dal progetto familiare condiviso con il fratello presso la rinomata cantina Giacomo Conterno. Aldo aveva una visione ben precisa di come voleva produrre vino: unire lo stile classico del Barolo con un approccio più moderno alla vinificazione – senza perdere l’anima del territorio. Le prime parcelle di proprietà, che vengono tuttora vendemmiate, furono piantate negli anni ’70, ma solo nel 1991 la cantina rilasciò quella che considerava la sua prima annata “seria”.

Da allora, la visione non ha fatto che evolversi anno dopo anno. Oggi, la tenuta è gestita dai tre figli di Aldo – Franco, Stefano e Giacomo – che portano avanti la filosofia paterna con profondo rispetto per il terroir e per l’espressione naturale delle uve.

Un’ode a Bussia

I vigneti si trovano in alcune delle parcelle più ambite del cru Bussia, nel cuore del Barolo, e tutto il lavoro – sia in vigna che in cantina – viene svolto a mano con estrema precisione.

L’ode della famiglia a Monforte e a Bussia continua a vivere oggi sotto la guida dei figli di Aldo: Giacomo, Franco e Stefano. Qui si percepisce chiaramente il respiro della storia. Oggi Aldo Conterno è sinonimo di Barolo potenti ed eleganti, fondati sulla tradizione e su un’impostazione qualitativa senza compromessi.

La produzione è limitata – davvero molto limitata, considerando le dimensioni della tenuta. E ciò è assolutamente voluto. Come ci ha raccontato Giacomo durante la nostra visita, la filosofia è: “produrre meno, migliorare di più.” Non c’è alcuna volontà di sfruttare appieno il potenziale quantitativo della tenuta – una scelta ostinata, forse, ma certamente un privilegio, considerando l’enorme capacità delle cantine sotterranee. Se si ha l’opportunità di entrare, possiamo promettere che vi aspetta una delle cantine più belle e impressionanti di tutta la zona del Barolo. Se non la più impressionante. Ne abbiamo viste molte nelle Langhe, ma questo posto è davvero un mondo a parte.

È decisamente raro poter assaggiare il frutto dello stesso vigneto in sette vini diversi, distribuiti su tre varietà di uve. Ma è proprio ciò che avviene da Aldo Conterno. E sì, può generare un po’ di confusione – che cercheremo di chiarire qui sotto.

Le Famosissime Parcelle

Ciò che caratterizza i vini di Aldo Conterno è l’equilibrio tra struttura e finezza. I suoi Barolo sono profondi, complessi e adatti all’invecchiamento – ma mai impenetrabili da giovani. Soprattutto le annate più recenti risultano molto più accessibili e intriganti già al momento della loro uscita. Tuttavia, il potenziale di evoluzione resta notevole.

Le cuvée Cicala, Colonnello e Romirasco sono tre cru monoparcella situati all’interno della zona di Bussia. Si tratta di piccoli appezzamenti individuali che, storicamente (prima dell’unificazione amministrativa della Bussia), venivano vinificati separatamente – e ancora oggi sono considerati vini di riferimento per l’intera denominazione.

Sebbene provengano tutti dalla stessa collina della Bussia (nella parte di Soprana), ognuno di essi ha una personalità distinta, con caratteristiche proprie che li rendono interpretazioni uniche del Barolo.

Dal punto di vista stilistico, si collocano tra il classico e il moderno – concentrati, ma mai sovraestratti. E, secondo la nostra esperienza, hanno guadagnato in eleganza anno dopo anno.

Forse ti chiederai: possono davvero tre vini, provenienti dalla stessa vigna e separati solo da pochi metri, avere gusti così diversi? La risposta è assolutamente sì!

Inoltre, la cantina produce anche altri vini. Li analizzeremo tutti più in dettaglio qui sotto.

Riconosci i diversi vini di Aldo Conterno

Aldo Conterno Il Favot – Langhe Nebbiolo
Aldo Conterno produce un Langhe Nebbiolo di grande raffinatezza, che sorprende e si distingue stilisticamente dagli altri vini della cantina. Porta lo stesso nome della tenuta – Il Favot – e si presenta con uno stile iper-elegante, dal colore rubino cristallino. L’energia del vino è tutta incentrata sul frutto primario: piccoli frutti rossi croccanti.

Aldo Conterno Barbera d'Alba
Segue una Barbera d'Alba molto elegante, anch'essa giocata sulla frutta. Una vera sinfonia di frutti di bosco in perfetto equilibrio.

Aldo Conterno Barolo Cicala
Cicala è il più strutturato e “maschile” dei tre. Potente, intenso, spesso chiuso in gioventù. Richiede tempo e pazienza, ma regala profondità, tannini solidi e una longevità straordinaria. È il vino che meglio incarna la fama del Barolo per robustezza e capacità di invecchiamento. Note classiche di Nebbiolo: terra, cuoio, balsamico maturo, frutti scuri ed erbe fresche. Il tutto legato al suolo compatto e ricco di calcare e argilla.

Aldo Conterno Barolo Colonnello
Colonnello è il più aperto e accessibile da giovane. Ha tannini più morbidi e un profilo aromatico più floreale. La sua firma è la finezza olfattiva: viole fresche, rose e pot-pourri, accompagnate da frutti rossi, erbe e un tocco di tabacco dolce. La sua eleganza è favorita da un terreno più sabbioso e ben drenato.

Aldo Conterno Barolo Romirasco
Romirasco è considerato il vino più completo della cantina – alcuni dicono che avrebbe potuto essere Granbussia da solo. Unisce la potenza di Cicala con l’eleganza di Colonnello. È profondo, concentrato, longevo, ma anche più accessibile in gioventù rispetto a Cicala. Romirasco è tra i cru storici più antichi della zona del Barolo. Al naso e al palato: ciliegia, mora, cuoio, tartufo, tabacco e viole. Un vino in mille sfumature, che si apre nel tempo nel bicchiere.

Aldo Conterno Barolo Granbussia
Granbussia è la punta di diamante della gamma di Aldo Conterno. Un Barolo Riserva affinato per ben nove anni prima della commercializzazione. Prodotto solo nelle migliori annate e solo quando la qualità è giudicata eccezionale. Non è un monovigna, ma una cuvée selezionata delle migliori botti di Romirasco, Cicala e Colonnello.

Un vino di grande potenza, affinato alla perfezione – la massima espressione del terroir di Bussia. Complesso, preciso, ma anche elegante e armonioso. Tannini setosi, struttura decisa, acidità viva. Al palato: ciliegie fresche e secche, sottobosco, foglie autunnali bagnate, erbe, funghi (finferli, champignon) e tartufi bianchi piemontesi. Un must per ogni amante del Barolo.