Weingut Keller
Nel cuore della Rheinhessen si trova un produttore di vino il cui nome fa sognare gli appassionati e i collezionisti di tutto il mondo: Weingut Keller. La tenuta è diventata sinonimo di precisione, purezza e Riesling fedele al terroir, di classe assoluta. Ciò che iniziò come una fattoria a conduzione familiare all’inizio del XIX secolo è oggi uno dei produttori più rispettati di tutta la Germania — e forse del mondo.
Storia di Keller
Le origini di Weingut Keller risalgono al 1789, quando la famiglia Keller iniziò a coltivare la vite nel piccolo villaggio di Flörsheim-Dalsheim, nella Rheinhessen. Per molti anni la famiglia produsse vini solidi e tradizionali, ma fu solo nel XX secolo che la tenuta cominciò a evolversi nel produttore di livello mondiale che conosciamo oggi.
La storia moderna di Keller iniziò davvero con Klaus-Peter Keller, che prese le redini dal padre Klaus Keller alla fine degli anni ’90. Sotto la guida di Klaus-Peter, lo stile venne raffinato e l’attenzione si spostò verso vini estremamente precisi, guidati dal terroir, provenienti spesso da ripidi vigneti ricchi di calcare.
Oggi Klaus-Peter e sua moglie Julia Keller gestiscono la tenuta, con il figlio Felix Keller già attivo nell’azienda, segnando così il passaggio alla generazione successiva. La famiglia possiede circa 19 ettari di vigneti, molti dei quali situati su alcune delle migliori parcelle della Rheinhessen.
Filosofia e metodi di produzione
Klaus-Peter Keller è conosciuto come un perfezionista e un vero interprete del terroir. La sua filosofia può essere riassunta in una sola parola: autenticità. Mira a produrre vini che esprimano la loro origine — non la mano dell’enologo.
La produzione segue principi biodinamici e sostenibili. La concimazione è naturale, i pesticidi sono evitati e tutti i lavori in vigna vengono svolti con grande rispetto per la biodiversità. La vendemmia è esclusivamente manuale, spesso effettuata in più passaggi per garantire una maturazione ottimale.
In cantina Keller adotta un intervento minimo: fermentazione spontanea con lieviti indigeni, lungo contatto con le fecce fini (sur lie) e affinamento in grandi botti di rovere tedesco (fuder). Questo approccio dona ai vini una consistenza e una complessità naturali senza sovrastare il carattere dell’uva e del suolo.
Keller è particolarmente noto per i suoi Riesling secchi Grosses Gewächs (GG), spesso paragonati ai migliori Grand Cru di Borgogna, sia per stile, complessità che per prezzo.
CURIOSITÁ: Klaus-Peter Keller è noto per la sua umiltà e lo spirito collaborativo — ha lavorato anche con enologi leggendari come Aubert de Villaine del Domaine de la Romanée-Conti.
Vigneti e posizione
I vigneti di Keller si trovano intorno ai villaggi di Dalsheim e Westhofen, nel sud della Rheinhessen. L’area gode di un microclima particolare e di un sottosuolo dominato dal calcare, che conferisce ai vini la loro firma distintiva — un profilo minerale, preciso e spesso salino.
I vigneti più celebri da cui Keller produce i suoi vini includono:
G-Max (vigneto segreto): Il vino più famoso e misterioso della tenuta, prodotto in quantità microscopiche da una parcella Grand Cru tenuta segreta.
Abtserde (Westhofen): Conosciuto per i suoi terreni gessosi e per la capacità di generare vini intensi, longevi e dalla mineralità salina.
Morstein: Uno dei vigneti più iconici della Germania; produce vini di grande profondità, complessità e struttura.
Kirchspiel: Pendio soleggiato esposto a sud, che dona vini dal frutto ricco e con finezza floreale.
Hubacker: Uno dei vigneti più antichi della tenuta, noto per eleganza e chiarezza.
Bürgel (Dalsheim): Produce Pinot Noir (Spätburgunder) di livello internazionale.
Keller possiede inoltre piccole parcelle al di fuori della zona principale, utilizzate per cuvée sperimentali e micro-produzioni.
CURIOSITÁ: La famiglia Keller raccoglie spesso le uve per il G-Max all’alba, selezionando solo i grappoli migliori — l’ubicazione esatta del vigneto resta un segreto noto solo alla famiglia.
Le 10 migliori annate di Keller
Sebbene Keller produca vini eccellenti ogni anno, alcune annate si distinguono come davvero monumentali. Ecco una panoramica delle dieci migliori e più celebrate annate di Keller:
2001: Classica e tesa, con purezza e alta acidità; l’inizio dello stile Keller moderno.
2004: Elegante, minerale e lunghissima; un’annata di grande precisione.
2007: Solare e matura, piena e concentrata; ancora giovanile.
2009: Armoniosa, rotonda e generosa; perfetto equilibrio tra maturità e acidità.
2011: Ricca ma precisa; pronta presto, ma con il tipico DNA di Keller.
2013: Annata fresca e classica; vini estremamente precisi e longevi.
2016: Il sogno di ogni enologo; combina freschezza e complessità in modo splendido.
2019: Deensa, energica e perfettamente equilibrata; un classico Keller moderno.
2020: Annata calda, ma con struttura e freschezza eccezionali; molto longeva.
2021: Fresca e precisa, con acidità elevata e purezza straordinaria — lodata dai critici come una delle più classiche degli ultimi tempi.
Queste annate evidenziano l’ampiezza del portafoglio Keller e mostrano come anche piccole variazioni di clima e terroir si riflettano chiaramente nei vini.

Panoramica delle cuvée di Keller
La gamma di Keller spazia dai vini base fino ad alcune delle cuvée più ricercate al mondo — molte delle quali sono regolarmente scambiate sul mercato secondario. Ecco una panoramica:
Rheinhessen Riesling Trocken
Il vino base, ma già un esempio da manuale della precisione Keller.
von der Fels
Un “mini-GG”, prodotto da viti giovani nei migliori vigneti; valore straordinario.
Kirchspiel GG
Elegante, floreale e minerale.
Hubacker GG
Più teso e strutturato; eccellente capacità di invecchiamento.
Abtserde GG
Profondo, gessoso e salino; uno dei vini più amati della casa.
Morstein GG
Potente, concentrato e di grande longevità.
G-Max
Il vino mitico, prodotto in quantità minuscole e venduto solo a pochi selezionati; raggiunge prezzi astronomici alle aste.
Spätburgunder (Pinot Noir)
Ispirato alla Borgogna ma con precisione tedesca; particolarmente rinomato quello del vigneto Bürgel.
CURIOSITÁ: La famiglia Keller produce anche piccole quantità di Silvaner e Pinot Noir, che negli ultimi anni hanno raggiunto uno status quasi di culto.
Domande frequenti su Weingut Keller
Weingut Keller si trova a Flörsheim-Dalsheim, nella parte meridionale della Rheinhessen, in Germania — circa 30 km a sud di Mainz.
Il Riesling è la spina dorsale della produzione, ma la tenuta realizza anche eccellenti Pinot Noir (Spätburgunder) e un po’ di Silvaner.
Perché è prodotto in quantità estremamente limitate, da un vigneto Grand Cru segreto, e venduto solo a una ristretta cerchia di clienti. La combinazione di rarità e qualità lo ha reso un vero vino di culto.
Tipicamente cristallino e minerale, con note di agrumi, fiori bianchi, gesso bagnato e sale. I vini sono intensi ma eleganti e invecchiano meravigliosamente.
Weingut Keller si trova a Flörsheim-Dalsheim, nella parte meridionale della Rheinhessen, in Germania — circa 30 km a sud di Mainz.
Perché è prodotto in quantità estremamente limitate, da un vigneto Grand Cru segreto, e venduto solo a una ristretta cerchia di clienti. La combinazione di rarità e qualità lo ha reso un vero vino di culto.
Il Riesling è la spina dorsale della produzione, ma la tenuta realizza anche eccellenti Pinot Noir (Spätburgunder) e un po’ di Silvaner.
Tipicamente cristallino e minerale, con note di agrumi, fiori bianchi, gesso bagnato e sale. I vini sono intensi ma eleganti e invecchiano meravigliosamente.